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Inter, Chivu: “Dobbiamo imparare a combattere contro le ingiustizie”
Chivu: Inter penalizzata dal rigore nel finale. “Pareggio meritato, cambi forzati ci hanno frenato”.
Dopo il ko beffa contro l’Atletico Madrid è arrivato anche quello contro il Liverpool. Una sconfitta dolorosa per l’Inter, soprattutto considerando il rigore dubbio che ha permesso ai Reds di vincere la partita.
Inter, Chivu: “Il pareggio sarebbe stato giusto”
Le parole di Chivu, allenatore dell’Inter, ai microfoni di Sky Sport: “Il pareggio sarebbe stato giusto per come si era messa la partita e per l’approccio con poca energia. Abbiamo un po’ subito la loro pressione, poi abbiamo trovato la chiave: le giocate giuste che hanno messo in difficoltà il Liverpool. Tutto questo dopo aver effettuato due sostituzioni che ci hanno condizionato nel momento clou del secondo tempo, quando c’era poca energia ma eravamo obbligati a non fare altri cambi perché mancava tanto. Poi è arrivato un episodio a fine partita, il secondo nelle ultime due giornate di Champions, e purtroppo non siamo riusciti a portare a casa punti.
Però abbiamo combattuto, lottato e cercato di dare il nostro meglio, capendo come dovevamo uscire da quella pressione. Abbiamo avuto il coraggio di provarci fino in fondo: nelle situazioni in cui abbiamo trovato qualche trama di gioco dovevamo essere più lucidi negli ultimi metri. È stata una partita condizionata dai due cambi che abbiamo dovuto effettuare nei primi minuti.”
Inter, Chivu: “Ci abbiamo provato, i cambi…”
Sul rigore decisivo: “Commento poco le decisioni arbitrali: parlo di educazione e di ciò che dobbiamo insegnare in queste partite, soprattutto in Champions League. Secondo me, nella dinamica dell’azione l’arbitro ha interpretato bene: era messo bene, ha visto tutto e non ha dato il rigore. Poi interviene il VAR, e bisogna capire un po’ le dinamiche. Però va bene, bisogna accettare quella che è la decisione arbitrale. Dobbiamo imparare a combattere contro le ingiustizie e contro gli episodi. Bisogna fare più attenzione e pensare a quanto di buono vogliamo costruire.”
Sul Liverpool cosi aggressivo e determinato: “Ci aspettavamo la loro intensità e la loro pressione. Potevamo fare meglio. Abbiamo iniziato un po’ intimoriti e con poca energia, poi piano piano siamo cresciuti. Uscivamo bene con la conduzione della palla e con le situazioni di superiorità. Loro, con Gravenberch, lasciavano il più uno dietro. Abbiamo trovato qualche buona trama di gioco e nel secondo tempo mi aspettavo di continuare su quella energia, su quanto avevamo costruito negli ultimi 20 minuti del primo tempo. Ci abbiamo provato, poi quando le energie sono calate e non potevamo effettuare altri cambi, ci siamo abbassati un po’ troppo.”