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Inter, Chivu: “Dobbiamo mantenere entusiasmo. Non pensiamo al Napoli”
Chivu: “Siamo l’Inter, dobbiamo pensare in grande. Vogliamo restare in corsa su tutti i fronti e onorare la Champions con la massima attenzione.”

Dopo Yann Sommer, portiere svizzero dell’Inter, anche mister Chivu è intervenuto in conferenza stampa. Ecco le parole dell’allenatore rumeno:”Noi abbiamo l’obbligo di pensare in grande, siamo l’Inter. Dalle parole ai fatti poi la strada è lunga. Abbiamo una società che ci sostiene, ci permette di lavorare sereni su tutti e tre i fronti. Dobbiamo essere la nostra miglior versione e cercare di vincere partita per partita per poi arrivare in primavera ed essere in corsa su tutto. Quando dico che vogliamo arrivare fino in fondo mi riferisco a questo. All’opportunità verso fine marzo-aprile dobbiamo essere coinvolti su tutti i fronti, o almeno provarci”.
Inter, Chivu: “Non è facile raggiungere due finali in tre anni”
Su cosa bisogna continuare: “Bisogna mantenere entusiasmo, siamo una squadra molto esperta, come gruppo e società. Sappiamo che un passo falso può portarci tanto indietro ma siamo pronti ad accettarlo che è la realtà. Dobbiamo cercare evitare che questi passi falsi arrivino perché siamo in fiducia, abbiamo fatto delle buone prestazioni, abbiamo l’ambizione e condizione di andare avanti seguendo la stessa linea delle ultime settimane consapevoli che possono arrivare anche momenti difficili”.
Sulle scelte: “Vi devo dare la formazione? (sorride, ndr). Non parlo di rotazioni ma di scelte mie su chi parte dall’inizio. Per me non esistono titolari, mi fido di tutti i 22 di movimento più i 3 portieri. Tutti sono bravi e possono partire dall’inizio. Sono felice di avere a disposizione un gruppo del genere perché mi permette di portare avanti un lavoro in cui credo molto, avere la felicità e la possibilità di poter dare un contributo al nostro cammino. Quando vedo gente felice sono molto contento ogni mattina”.
Su Lautaro: “Sta bene, non ha più avuto problemi, li ha avuti solo nel pre gara a Roma. Poi quello che ha fatto in campo, il minutaggio, gli ha fatto sciogliere il raffreddore. Ha recuperato e oggi si è allenato regolarmente”.
Sull’Union SG: “Con lo Charleroi hanno giocato con lo stesso modulo. E’ una squadra aggressiva che pressa alta, difende molto alto mettendo pressione all’avversario, lo fa con molta cattiveria. Non so se cambieranno, noi rispettiamo il nostro avversario. In pochi giorni un allenatore non può stravolgere l’identità di una squadra soprattutto se ha vinto il campionato e ha ottenuto già 3 punti in questa competizione ed è prima in Belgio. I giocatori sono più o meno gli stessi, bravi, hanno vinto contro il PSV alla prima poi sono caduti col Newcastle e ci sta, una squadra forte e dobbiamo essere pronti perché è molto aggressiva”.
Vincere domani o con il Napoli: “In questo momento non stiamo pensando al Napoli. Ragioniamo partita per partita. La Champions League non è una competizione da sottovalutare ed è molto importante. Questi ragazzi negli ultimi tre anno hanno raggiunto due finali. Raggiungerla non è da poco. Ci sono squadre che non ci riescono in 30 anni, figuratevi nel giro di tre anni. Sappiamo cosa significa giocare in Champions League e trattiamo questa partita con la massima attenzione perché dobbiamo onorare quello che questa società e cosa hanno costruito questi giocatori in questi anni. Al Napoli penseremo una volta finita questa partita”.
Cosa manca a questa squadra: “Manca la partita di domani, non sto pensando al campionato ora, oggi è conferenza di Champions e dobbiamo parlare di cosa abbiamo fatto finora, domani è importante come le prime due e sarà importante come le prime due e sarà importante come le prossime sei. Vogliamo passare il turno e onorare questa competizione e il nostro blasone, la nostra identità e cosa rappresenta questo club in Europa”.