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Inter, Chivu: “Stiamo crescendo. Esposito? Bisogna andarci piano, Sommer resta il numero uno”
Chivu dopo la vittoria col Cagliari: “Buona prova, squadra in crescita. Fiducia nei giovani, ma serve calma con Esposito”.

Al termine della partita vinta contro il Cagliari, Cristian Chivu ha commentato cosi la terza vittoria consecutiva. Le parole dell’allenatore dell’Inter ai microfoni di DAZN: “No, io non li vedo i fantasmi. Bisogna capire i momenti, sull’1-0 non c’è bisogno che tutti i difensori centrali vadano a saltare o anche andare 6. Si rischiava troppo. Però tutto sommato la squadra ha fatto una buona prestazione, in una partita vera dove abbiamo messo tanta qualità e belle giocate. Abbiamo sprecato un po’ troppo, dovevamo chiuderla prima. Però nel calcio bisogna capire i momenti, fare cose belle quando si può e soffrire quando si deve”.
Sui compiti dei centrocampisti: “Bisogna capire anche quello che ti concede l’avversario, quando devi dare gli appoggi, fare una rotazione in più o attaccare di più profondità. Però dipende sempre dall’avversario, cosa fanno o come ti vengono a prendere. Ci sono sempre principi da rispettare e seguire perché c’è un avversario in campo. Questi ragazzi sono bravi a capire i momenti e le cose da fare, soprattutto quelli in mezzo perché hanno valore ed esperienza e sanno fare tante cose”.
Inter, Chivu: “Ecco che cosa penso di Pio Esposito”
“Ricordi di Monaco cancellati? La serenità mentale e la motivazione sono importanti, come chiudere certe ferite. A me lo hanno fatto vedere subito nonostante non fosse semplice. Si sono messi a disposizione nonostante le difficoltà e ora stanno facendo vedere chi sono. Per questo dico che questo gruppo va difeso, ora lo fanno in pochi perché molti si sono dimenticati di quello che eravamo la stagione scorsa. Poi ci sono quelli che mettono i bastoni tra le ruote, siamo consapevoli della nostra forza. Lo stanno facendo vedere anche i nuovi, hanno qualità e ci possono dare una mano. Mi mettono in difficoltà. La squadra sta crescendo e sta acquisendo fiducia e consapevolezza nel guardare sempre in avanti, bisogna fare il massimo per far vedere che siamo forti”.
Su Pio Esposito: “Con lui dobbiamo andare piano, è un 2005. Non bisogna dimenticarlo e avere aspettative su di lui. E’ un ragazzo che da quando è qui non ha mai sbagliato un allenamento, regge anche sul piano mentale. Ma bisogna andare piano perché se no si rischia di bruciarlo, e questo non lo vuole l’Inter e non lo vuole l’Italia che può approfittare di quello che è il suo futuro”.