AvversariRassegna stampa
Panorama, Conte si lamenta ma ha speso 50 milioni per sostituire un infortunato
Conte predica calma e ridimensiona il mercato, ma Panorama lo critica: “Fa un torto ai tifosi e a De Laurentiis”

Ieri il Napoli – seppur soffrendo e come aggiunge Panorama “non senza aiutino arbitrale” – ha superato il Pisa per 3 a 2.
Fanno discutere le parole di Antonio Conte nel post partita: “Noi a differenza di altre squadre non abbiamo una rosa rodata per fare tre competizioni, abbiamo riempito la squadra con giocatori che arrivano da realtà diverse e si trovano a giocare con lo Scudetto sulla maglia. Lo Scudetto pesa, è come un macigno a livello di aspettative. Alcuni di loro devono ancora crescere e salire di livello, solo che non c’è tempo e l’esperienza si fa giocando. I 150 milioni spesi vanno divisi tra su 9 giocatori che fa una media di 10/15 milioni. I calciatori importanti hanno altri costi. Per questo predico calma: per noi sarà l’anno più difficile in assoluto“.
Panorama duro su Conte: “La realtà è diversa”
Questa mattina Panorama ha commentato cosi le parole dell’ex tecnico dell’Inter: “Ha detto Conte, dopo aver sofferto le pene dell’inferno per battere il Pisa non senza aiutino arbitrale: “Sento parlare di mercato importante, ma il grande mercato è un’altra cosa”. E ancora: “Il mercato è stato importante a livello numerico, perché anche se spendi 150 milioni di euro per 9 giocatori significa che ne hai spesi 15 per ognuno e i giocatori importanti sono altri, hanno dei costi”. Con tanti saluti ai sacrifici del presidente De Laurentiis e alla carriera di De Bruyne che è arrivato a parametro zero e, forse, per questo non entra nel ragionamento di Conte.
La realtà è ovviamente diversa e parla di una rosa già forte che è stata allungata per qualità e quantità, di una società capace di reagire al colpo della sfortuna – infortunio di Lukaku – gettando sul tavolo 50 milioni di euro per prendere un attaccante dal profilo internazionale (Hojlund), di un costo rosa che è il più alto della Serie A e di un ribaltamento storico delle gerarchie del calcio italiano.
Comanda Napoli e le grandi del Nord inseguono. Non era mai accaduto e in fondo – disconoscendo lo stato reale delle cose – Conte fa un torto prima di tutto ai napoletani e al suo patron. Nessuno glielo farà notare, non sono previste voci critiche nel coro partenopeo, ma questa è la situazione”.