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Rassegna stampa

Bonny: “San Siro è solo emozione: ecco i miei primi 5 mesi di Inter”

Bonny racconta l’impatto con l’Inter: allenamenti intensi, aiuto di Thuram e Mkhitaryan e l’emozione del primo gol a San Siro.

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Ange-Yoan Bonny, attaccante Inter

Ange-Yoan Bonny, attaccante francese dell’Inter, ha rilasciato un’intervista esclusiva ai microfoni de La Gazzetta dello Sport.

Bonny , cosa ha capito dopo cinque mesi di Inter?

“Ho capito che serve tempo per capire dove sei, per realizzare quanto grande sia questo club. Poi, quando lo hai capito, devi renderti conto del livello della squadra, che si alza continuamente, già dall’allenamento: l’Inter è molto esigente, ti chiede sempre di più, ma mi trovo benissimo e imparo…”.

Cosa deve imparare di preciso?

“Il gioco spalle alla porta, qualche volta ho perso palloni stupidi. Poi migliorare il colpo di testa, ma anche la resistenza, visto che giochiamo ogni tre giorni e lavoriamo duramente. Durante la sosta ancora di più… In generale, anche le cose che ti vengono bene possono sempre essere fatte meglio”.

Chi la sta aiutando in questo apprendistato?

“Ce ne sono tanti, ma con chi parla francese come Mkhitaryan è più facile. Marcus Thuram mi aiuta tanto e non solo da quando siamo compagni: già a Parma i suoi consigli sono stati preziosissimi. Mi spinge oltre, come anche i compagni italiani: vogliono che dia sempre il massimo senza cali”.

Cosa ha provato entrando e segnando la prima volta a San Siro?

“La prima volta è stata l’anno scorso col Parma: ero frastornato, lo stadio è così grande che sembra non finire mai, toglie il fiato. Quando giochi per l’Inter è diverso, ho avuto la fortuna di segnare subito col Toro: dopo il boato, nel rumore, non senti più niente. È bello, perché è tutto ovattato, è solo emozione”.

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