Rassegna stampa
Inter, Bonny: “L’anno scorso Bastoni mi butta giù e mi dice questa frase”
Bonny racconta l’aneddoto con Bastoni, l’importanza di Chivu e cosa vuole imparare da Lautaro, Thuram ed Esposito.
Ange-Yoan Bonny ricorda quel Parma-Inter 2 a 2 della scorsa stagione come uno dei momenti chiave per vestire la maglia nerazzarra. Il classe 2003 racconta l’aneddoto con Bastoni, l’importanza di Chivu e dei suoi compagni di reparto. Le sue parole a La Gazzetta dello Sport.
Inter, Bonny: “Chivu persona vera. Ecco che cosa ruberei a Lautaro e Thuram”
Chi è stato decisivo nello scegliere il nerazzurro?
“L ’anno scorso, in Parma-Inter , quella del 2-2, Bastoni mi butta giù e mi dice: “Il prossimo anno vieni da noi…”. Sembrava un avvertimento, ma mi ha fatto piacere. Lui, Bisseck, Acerbi si fanno sentire in allenamento, aiutano a spingerti oltre”.
A Parma quel giorno c’era pure Chivu: quanto è importante per lei?
“Moltissimo. A Milano il mister è la stessa persona vera che era a Parma, ha lo stesso modo di fare e di comunicare. Mi chiede sempre di essere disponibile per gli altri, di giocare prima per la squadra”.
Cosa vorrebbe “prendere”, invece, dal gioco di Lautaro e Thuram?
“Vorrei avere la fame sotto porta di Lautaro: essere alla sua età il quarto marcatore della storia dell’Inter è straordinario. Lui vuole sempre segnare, che sia un gol bello o brutto non conta. Marcus, invece, sa fare tutto: gol, dribbling, assist. Forse con lui ho qualche similitudine di più, ma siamo diversi e possiamo giocare insieme. Vorrei prendere qualcosa anche da Pio, pochi difendono la palla come lui”.
