Rassegna stampa
Inter, è il giorno delle visite di Acerbi e Calhanoglu: gli scenari
Acerbi rischia uno stop lungo per un problema muscolare, Calhanoglu meno grave: oggi gli esami chiariranno i tempi di recupero.
Nel post gara di Inter-Liverpool, Cristian Chivu aveva parlato dei cambi forzati come il vero “danno” della sfida. Prima si è fermato Calhanoglu e poi Acerbi, due giocatori importanti nello scacchiere nerazzurro.
Inter, oggi gli esemi per Acerbi e Calhanoglu: cosa filtra
Come spiega La Gazzetta dello Sport: “Francesco Acerbi ed Hakan Calhanoglu passeranno oggi dall’Humanitas di Rozzano e a quel punto si capirà di più del loro futuro a breve termine: gli esami diagnostici serviranno sicuramente al difensore e molto probabilmente al centrocampista per dare un contorno clinico agli infortuni che hanno impedito ad entrambi di completare Inter-Liverpool di venerdì.
Se il turco non preoccupa troppo e può perfino conservare una speranza di tornare a Riad, l’italiano rischia di fermarsi per più tempo e di sicuro saluterà il 2026. Ancora prima dei test, le visite iniziali dello staff medico hanno chiarito la maggiore “serietà” della situazione muscolare di Acerbi: il difensore si è toccato i flessori della coscia destra e il sospetto di stiramento è stato subito forte. Se il ritorno di Ace sarà ai primi di gennaio o qualche settimana dopo dipenderà, ovviamente, dalla profondità della lesione, intanto Bisseck scalpita per prenderne il posto, con spostamento di Akanji al centro.
Nello stesso tempo si attendono nuove dall’adduttore destro di Calha, un muscolo che ha fatto tribolare il turco spesso in passato. Se fosse confermato un affaticamento o, comunque, un infortunio minore ci sarebbero i tempi tecnici per recuperarlo per la Supercoppa italiana: più che per la semifinale del 19 dicembre, per l’eventuale finale del 22. Se gli esami, invece, rivelassero qualcosa di più profondo, allora anche per lui bisognerà guardare oltre.
Del resto, sarà il 2026 l’anno dei rientri: oltre ad Ace, solo allora potrebbe rivedersi Dumfries, visto che il dolore alla caviglia non passa ancora, come certi tormenti fuori dal campo. Denzel ha, infatti, lasciato Mendes, il superagente a cui si era affidato”.