Inter, il dualismo Sommer-Martinez e Caprile sullo sfondo

Sommer e Pepo Martinez. La stagione in corso dei due portiere dell’Inter sarà cruciale per il futuro. Chivu ha comunicato già ad inizio stagione l’alternanza, anche per capire le potenzialità dell’ex Genoa. Ma sullo sfondo c’è sempre Elia Caprile, il numero uno del Cagliari.

Inter, Chivu dosa Sommer e Martinez

La Gazzetta dello Sport questa mattina si è concentrata sull’alternanza tra Sommer e Martinez. Dopo gli errori contro la Juventus lo svizzero è stato riconfermato in Champions League ma contro il Sassuolo c’è stato l’esordio dello spagnolo. Il punto:

“Già a inizio stagione, il tecnico nerazzurro aveva dettato le regole di ingaggio ai suoi due soldati: l’espertissimo 36enne Sommer e il misterioso 27enne Pepo Martinez. Aveva anticipato a entrambi che sarebbe stata una stagione da vivere sull’altalena, con meno certezze del passato inzaghiano: Chivu ha deciso di cambiare i dosaggi un po’ alla volta, ma aprendo sempre dalla titolarità dello svizzero.

La serata storta di Torino, con una serie inattesa di errori, ha fatto montare una certa confusione attorno al futuro di Sommer, ma non ha cambiato l’impostazione decisa dall’allenatore: lo svizzero è rimato in campo anche ad Amsterdam, nonostante le pressioni esterne per un cambio immediato, e poi ha ceduto il posto a San Siro contro il Sassuolo (potrebbe fare lo stesso anche a Cagliari)”.

Inter, per il futuro occhi su Caprile

Aggiunge la Rosea: “Più in generale, il progetto interista non ha steccati, non dipende dalle singole competizioni, ma dalla semplice necessità di rotazione strategiche: verranno date presenze corpose a Martinez, sia in Italia che in Europa, cosi da poterlo valutare sul campo con continuità. Sarà anche l’occasione di verificare la bontà di quei 13 milioni spesi per l’ex genoano nell’estate de 2024.

Un lungo test, insomma, che darà risultato rotondo soltanto a fine stagione, quando si estinguerà il contratto del titolare e si dovranno definire le gerarchie del futuro: i prossimi mesi diranno se lo spagnolo sarà pronto come numero 1 o se dal mercato dovrà essere pescato un altro portiere “pesante”. A proposito, tra i nomi valutati già adesso, c’è pure Elia Caprile che incroceranno entrambi domani: a Cagliari dovrà difendersi dal ritorno inferocito di Lautaro, l’impresa è impegnativa pensando che i sardi hanno perso in casa nelle ultime cinque volte contro i nerazzurri”.