Rassegna stampa
Inter, Mkhitaryan: “Da Inzaghi a Chivu? Ecco che cosa è cambiato”
Mkhitaryan: “Con Chivu il gioco è più verticale e aggressivo. Serve adattarsi e restare sempre pronti.”

Nel corso dell’intervista rilasciata ai microfoni de La Gazzetta dello Sport Henrikh Mkhitaryan si è soffermato sul passaggio da Simone Inzaghi aCristian Chivu.
Inter, Mkhitaryan: “A livello tattico è un gioco più verticale”
Vale per lei, ma anche per gli altri: quanto è difficile uscire dalla comfort zone dopo tanto tempo?
“Non lo è se pensi che cambiare faccia bene: io ne sono convinto. Se vuoi vincere, devi adattarti in fretta, accettare le scelte e le trasformazioni, non la-mentarti, altrimenti finisci per distruggere l’equilibrio di squadra. Da noi, ad esempio, non lo fa nessuno e tutti sono aperti al cambiamento. Ho avuto tanti allenatori in carriera, di ogni tipo, e sono abituato ad adattare il mio modo di giocare. Nel calcio e nella vita vince chi sa mettersi in gioco”.
E come lo state facendo con il nuovo tecnico?
“Anche se alcune cose si somigliano, il lavoro che facciamo con Chivu è diverso da quello con Inzaghi.A livello tattico è un gioco un po’ più verticale, cerchiamo di finalizzare l’azione il prima possibile, con maggiore aggressività, ma dipende anche dal-l’avversario: non sempre hai lo spazio. Devi capire quando e come farlo. Si tratta di dettagli, che poi sono quelli che fanno la differenza”.
Come si vive nello scoprire la formazione solo a tre ore dal fischio di inizio?
“Non è qualcosa che deve piacere o non piacere: va accettato, basta. Capisco chi preferisca saperlo pri-ma, per prepararsi mentalmente, ma devi essere pronto a prescindere. Anzi, sapere se giocherai solo alla fine ti aiuta a restare sul pezzo. Se invece pensi “tanto non parto titolare”, rischi di avere un atteggiamento negativo che danneggia te e la squadra”.